In Cosa Crediamo

2700 anni fa, con la fondazione di Partenope (poi Neapolis), ebbe inizio la storia di Napoli.

Una storia ricchissima di cultura: al governo di questa città si sono succeduti greci, romani,  ostrogoti, bizantini, normanni, tedeschi, francesi e spagnoli; nel corso dei secoli Napoli ha ospitato il genio di Virgilio, Tommaso D’Acquino, Giotto, Caravaggio, Leopardi, Benedetto Croce e tanti altri.
Oggi ospita te, forse da quando sei nato o forse da poche ore, te con la tua storia personale.
Perché? C’è un senso nella storia di Napoli? C’è un senso nella tua storia? Da dove vieni e dove stai andando?

Queste domande esistenziali trovano risposta in una Storia più grande, di cui fa parte Napoli e di cui fai parte tu: la Storia del Vangelo.

Inizia con un Creatore che crea un mondo buono. L’uomo avrebbe vissuto in una perfetta relazione con il suo Creatore, custodendo la creazione. Proprio l’uomo, noi, però ha rovinato tutto, scegliendo l’autonomia da Dio e disprezzando il suo amore. Ancora oggi siamo noi a rovinare la nostra storia disonorando Dio.

Ma il protagonista della Storia del Vangelo è un Dio d’amore. Piuttosto che distruggerci per la nostra ribellione Egli vuole salvarci. “Dio invece mostra la grandezza del proprio amore per noi in questo: che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi” (Romani 5:8).

La salvezza di Dio si è realizzata nella morte e nella resurrezione di Gesù Cristo. In Cristo, Dio stesso ha pagato per i nostri errori e ci concede il perdono, “perché, se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore e avrai creduto con il cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvato;” (Romani 10:9) non si tratta di aderire ad una religione o fare il “bene”. Confessare Gesù come Signore vuol dire affidare a Lui la tua vita, fidarti di Lui. Questa è l’unica fede che può salvarti. Questo è l’unico senso della tua storia!

Chi Siamo

Fra di noi ci sono chi studia e chi lavora, single e coppie, bambini e adulti.

Responsabili

Mark Oden

Pastore

È diventato credente all’età di 16 anni, quando era alle scuole superiori. Nato e cresciuto in I nghilterra, con una madre italiana e un padre meta italiano, meta tedesco. Dopo l’università ha lavorato come ufficiale nei Royal Marines. Nel 2003 ha iniziato a lavorare a pieno tempo per il Signore. È sposato con Jane e ama correre e giocare con i suoi 4 figli. Tifa Napoli!

Francesco

Consigliere

E’ nato ed ha studiato a Napoli. Fin da bambino ha frequentato la Chiesa evangelica Emmanuele di Bacoli. Tra il 2012 e il 2013 è stato in Inghilterra per studiare Apologetica cristiana, e subito dopo ha iniziato a lavorare con i Gruppi Biblici Universitari e ha conosciuto Mark e Jane. Da dicembre del 2016 è sposato con Milena. Ama lo sport e viaggiare!

Jane

Ministero donne e bambini

Inglese DOC, cresciuta a Essex, Inghilterra, in una famiglia cristiana, ma era solo all’età di 10 anni che ha capito per se stessa l’amore è grazia di Dio. Incontro suo marito Mark mentre studiavano lingue moderne all’università. Ha lavorato come insegnante nella scuola superiore. Adesso si gode di essere mamma di 4 bambini.

La Visione

Raccontare

Siamo convinti che la storia più bella mai scritta sia quella che troviamo nella Bibbia. Una storia di un padre che si é sacrificato per salvare la vita dei suoi figli. Di un Re che si é dimostrato misericordioso e pieno di grazia verso un popolo ribelle. La storia di Gesù, uomo e Dio che ha dato la sua vita per me e per te. È la storia che vogliamo raccontare alle persone di Napoli.

Esplorare

In un senso la storia della Bibbia é semplice e può essere capita da un bambino, ma in un altro senso é una storia profondissima che sfugge ai più saggi. Noi, come comunità, vogliamo esplorare tutti gli aspetti di questa storia, studiandola per poi metterla in pratica. Vogliamo entrare in questa storia unica e viverla insieme.

Mandare

La buona notizia al centro di questa storia è viva e potente, capace di trasformare individui e intere città. Il nostro desiderio è di mandare persone e risorse dalla nostra comunità per raccontare e esplorare questa storia in tutta Napoli, in Italia e fino le estremità del mondo.

Domande Frequenti

Cosa mi devo aspettare da un incontro domenicale?

Il nostro incontro di domenica é un incontro abbastanza informale con diversi componenti. Momenti di canto, preghiera, intervento biblico, scuola domenicale per i bambini, e cena del Signore. Ogni domenica diciamo che nessuno deve sentirsi costretto o obbligato a partecipare a questi momenti. Vogliamo sempre invitare gli ospiti tra di noi a sentirsi pienamente liberi di partecipare o semplicemente di osservare quello che facciamo. Vogliamo darvi spazio di valutare e di interagire con noi, e con Dio. Dopo ogni incontro domenicale abbiamo un rinfresco.

Posso portare i miei bambini?

Certamente! Ogni domenica abbiamo una scuola domenicale e vogliamo incoraggiare i nostri bambini a partecipare con noi all’incontro. Ci incontriamo in una struttura grande, la chiesa anglicana “Christ Church”, dove c’é molto spazio per giocare per i bambini.

Qual é la differenza tra la chiesa evangelica e la chiesa Cattolica Romana?

La dottrina cattolica riconosce nella Chiesa Cattolica Romana, l’espressione dell’autorità divina. Gli evangelici ritengono che sia solo la Bibbia ad avere quell’autorità, in quanto Parola di Dio. Da questa differenza sostanziale derivano tutte le altre.
In pratica, un evangelico dovrebbe essere sempre pronto a mettere in discussioni le sue convinzioni davanti alla Parola di Dio, un cattolico dovrebbe affidarsi all’insegnamento della Chiesa.

Deve essere religioso o devo avere fede per venire la domenica?

Assolutamente no! Quasi ogni domenica abbiamo persone che vengono a trovarci con diverse posizioni su Dio e la fede Cristiana. Noi vogliamo incoraggiare la gente a venire con le loro domande e i loro dubbi. Vogliamo creare un spazio dove ogni persona può sentirsi libera di esplorare le proposte della fede Cristiana.

Saro giudicato?

Assolutamente no! Siamo tutti lontani dalle perfezione! Ogniuno di noi é più che consapevole delle sue debolezze e mancanze. Non vogliano fare finta di essere una comunità perfetta e se anche tu non sei perfetto sarai benvenuto tra di noi!

Qual'è la vostra confessione di fede?

1. Dio uno e trino: Crediamo in un solo Dio che esiste eternamente in tre Persone ugualmente divine: il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, i quali si conoscono, si amano, e si glorificano a vicenda. Questo Dio è il Creatore di tutte le cose, visibili e invisibili, ed è quindi degno di ricevere tutta la gloria e tutta l’adorazione.

2. Rivelazione: Dio ha rivelato per grazia la Sua esistenza e la Sua potenza nell’ordine creato, e ha supremamente rivelato Sé stesso all’umanità decaduta nella Persona del Suo Figlio, la Parola incarnata. Inoltre, Dio è un Dio che parla e che per mezzo del Suo Spirito ha rivelato Sé stesso per grazia con parole umane: crediamo che Dio ha ispirato le parole preservate nelle Sacre Scritture – i 66 libri che compongono le Scritture ebraiche e il Nuovo Testamento – le quali sono sia testimonianza che strumento della Sua opera salvifica nel mondo. Solo questi scritti costruiscono la Parola di Dio verbalmente ispirata, la quale è pienamente autorevole e senza errori negli scritti originali, completa nella rivelazione della volontà divina per la salvezza, sufficiente per tutto quello che Dio ci comanda di credere e di fare e finale nella sua autorità in tutte le sfere di cui parla.

3. La Creazione: Crediamo che Dio creò gli essere umani – maschio e femmina – a Sua immagine. Adamo ed Eva appartenevano a quell’ordine creato che Dio stesso dichiarò essere molto buono, nel quale erano posti come rappresentanti di Dio per custodire, amministrare e governare la creazione, vivendo una santa e devota comunione con il loro Creatore. Adamo ed Eva furono creati per completarsi a vicenda e la loro unione in una stessa carne stabilisce l’unico paradigma normativo di rapporti sessuali per uomini e donne, al punto che il matrimonio serve in ultima analisi come “tipo” (ossia figura) dell’unione tra Cristo e la Sua Chiesa. Secondo i saggi proponimenti di Dio, uomini e donne non sono semplicemente intercambiabili, quanto semmai complementari in modo da arricchirsi reciprocamente. Dio dispone che uomo e donna assumano ruoli distinti che riflettano la relazione d’amore tra Cristo e la Chiesa: al marito spetta il ruolo di guida in un modo che mostri l’amore di Cristo, premuroso e pronto al sacrificio; e la moglie si sottomette al marito in un modo che mostri l’amore della Chiesa per il suo Signore.

4. La Caduta: Crediamo che Adamo, creato ad immagine di Dio, abbia distorto quell’immagine e rinunciato alla beatitudine originaria – sia per se stesso che per tutta la sua progenie – nel momento in cui cadde nel peccato per mezzo della tentazione di Satana. Di conseguenza, tutti gli esseri umani sono alienati da Dio, corrotti in ogni parte del loro essere (dal punto di vista fisico, mentale, volitivo, emotivo, spirituale), e condannati alla morte in modo definitivo e irrevocabile, se Dio stesso non interviene nella Sua grazia.

5. Il Piano di Dio: Crediamo che da tutta l’eternità Dio abbia determinato, nella Sua grazia, di salvare una grande moltitudine di peccatori colpevoli da ogni tribù, lingua, popolo e nazione , e che a questo fine li abbia preconosciuti ed eletti. Crediamo che Dio giustifica e santifica coloro che per grazia ripongono la propria fede in Gesù , e che un giorno li glorificherà, tutto a lode della Sua gloriosa grazia.

6. Il Vangelo: Crediamo che il Vangelo è la buona novella relativa a Gesù Cristo – la sapienza stessa di Dio. Follia per il mondo, e potenza di Dio per coloro i quali vengono salvati, questa buona novella è cristologica ossia fondata sulla croce e sulla resurrezione di Cristo. Il Vangelo non è proclamato se Cristo non è proclamato, e l’autentico Cristo non è proclamato se la Sua morte e la Sua risurrezione non sono centrali: il messaggio fondamentale è che «Cristo morì per i nostri peccati… [ed] è risuscitato». Questa buona novella è biblica e storica (se questi eventi salvifici non sono davvero accaduti, la nostra fede è vana, siamo ancora nei nostri peccati, e siamo i più miseri fra tutti gli uomini).

7. La Redenzione di Cristo: Crediamo che motivato dall’amore e dall’obbedienza verso il Padre, l’eterno Figlio di Dio sia divenuto umano: la Parola diventò carne, pienamente Dio e pienamente uomo, una sola Persona in due nature. L’uomo Gesù, il Messia promesso di Israele, fu concepito per un’opera miracolosa dello Spirito Santo, e nacque dalla vergine Maria. Egli obbedì perfettamente al Padre celeste, visse una vita senza peccato, compì segni miracolosi, fu crocifisso sotto Ponzio Pilato, risuscitò corporalmente dai morti il terzo giorno, ed ascese al cielo. Egli è seduto alla destra di Dio Padre quale Re e Mediatore dell’eterno patto, esercitando in cielo e in terra tutta la sovranità di Dio, ed agendo come nostro sommo sacerdote e giusto avvocato presso il Padre. Crediamo che mediante la Sua incarnazione, vita, morte, risurrezione ed ascensione, Gesù Cristo fu nostro rappresentante e sostituto in tutte queste opere, che compì affinché in Lui noi diventassimo la giustizia di Dio: sulla croce Egli cancellò il peccato, propiziò Dio, si fece carico di tutta la pena dovuta per i nostri peccati, e riconciliò con Dio tutti quelli che credono. Crediamo che la salvezza non si trovi in nessun altro, perché non è stato dato altro nome sotto il cielo per mezzo del quale dobbiamo essere salvati.

8. La Giustificazione: Crediamo che Cristo, per mezzo della Sua obbedienza e della Sua morte, abbia pagato completamente il debito di tutti coloro che sono giustificati in Lui. Per mezzo del Suo sacrificio Egli subì in nostra vece il castigo dovuto a noi per i nostri peccati, compiendo per conto nostro una soddisfazione giusta, reale, e piena, nei confronti della giustizia di Dio. Cristo soddisfo tutti i giusti precetti di Dio attraverso la Sua perfetta ubbidienza, che è accreditata per mezzo della sola fede a tutti coloro i quali confidano solo in Lui per essere accettati da Dio.

9. Lo Spirito Santo: Crediamo che la salvezza, attestata in tutte le Scritture e garantita dall’opera compiuta di Gesù Cristo, è applicata al popolo di Dio mediante l’azione dello Spirito Santo. Lo Spirito Santo procede dal Padre e dal Figlio con il compito di glorificare il Signore Gesù Cristo. Trattandosi dell’«altro» Paracleto (ossia Consolatore), Egli è presente con e nel cristiano. Lo Spirito Santo convince il mondo quanto al peccato, alla giustizia e al giudizio. Per mezzo della Sua misteriosa e potente opera Egli rigenera i peccatori spiritualmente morti, risvegliandoli al ravvedimento ed alla fede, battezzandoli nell’unione con il Signore Gesù, così che essi siano giustificati dinanzi a Dio per la sola grazia mediante la sola fede nel solo Gesù Cristo.

10. Il Regno di Dio: Crediamo che coloro i quali sono stati salvati per la grazia di Dio mediante l’unione con Cristo per fede e mediante la rigenerazione dello Spirito Santo entrano nel regno di Dio e si dilettano nelle benedizioni del nuovo patto: il perdono dei peccati, la trasformazione interiore che risveglia un desiderio di glorificare Dio, di confidare in lui e di obbedirgli, e la promessa della gloria che deve ancora essere rivelata. Le buone opere costituiscono l’indispensabile evidenza della grazia salvifica. Vivendo come sale in un mondo in decadimento e come luce in un mondo ottenebrato, i credenti non devono né segregarsi dal mondo né confondersi con esso: siamo piuttosto chiamati a “fare del bene alla città” [cfr. Ger. 29:7], poiché tutto l’onore e la gloria delle nazioni devono essere offerti al Dio vivente.

11. Il popolo di Dio: Crediamo che il popolo di Dio del nuovo patto è già venuto alla Gerusalemme celeste; sono già seduti con Cristo nei luoghi celesti. Questa chiesa universale si manifesta in chiese locali di cui Cristo è il solo Capo; così ogni “chiesa locale” è, di fatto, la chiesa, la casa di Dio, l’assemblea del Dio vivente, colonna e sostegno della verità. La chiesa è il corpo di Cristo, la pupilla del suo occhio, colei che è scolpita sulle sue mani ed a cui egli ha promesso se stesso per sempre. La chiesa si distingue per il suo messaggio del vangelo, per i suoi sacri “ordinamenti”, per la sua disciplina, per la sua grande missione e, soprattutto, per il suo amore verso Dio, e per l’amore dei suoi membri, sia gli uni verso gli altri sia verso il mondo.

12. Il Battesimo e Cena del Signore: Crediamo che il battesimo e la cena del Signore sono stati ordinati dal Signore Gesù stesso. Il primo è collegato con l’ingresso nella comunità del nuovo patto, il secondo con il continuo rinnovamento del patto. Insieme sono simultaneamente il pegno di Dio verso di noi, strumenti di grazia divinamente stabiliti, la nostra pubblica professione di sottomissione al Cristo una volta crocifisso e ora risorto, e delle anticipazioni del suo ritorno e della consumazione di tutte le cose.

13. La Restaurazione: Crediamo nel ritorno personale, glorioso e corporale del nostro Signore Gesù Cristo, assieme ai suoi santi angeli, quando egli eserciterà le sue prerogative di Giudice supremo e il suo regno giungerà a compimento. Crediamo nella resurrezione corporale dei giusti e degli ingiusti: gli ingiusti per un giudizio eterno e conscio all’inferno, come il nostro Signore stesso ha insegnato, e i giusti per un’eterna beatitudine alla presenza di colui che siede sul trono e dell’Agnello, nei nuovi cieli e nella nuova terra dove abita la giustizia.

Quali sono gli elementi distintivi di questa chiesa?

Ogni chiesa ha degli elementi distintivi che la rendono diversa o distinta dalle altre realtà spirituali. Abbiamo messo insieme questo elenco per aiutarvi a capire chi siamo e quali sono gli elementi distintivi della Chiesa Evangelica Neapolis. L’elenco non è esaustivo né definitivo, ma presenta le nostre posizioni attuali in sottomissione all’autorità della Parola di Dio. Le nostre posizioni sul battesimo dello Spirito Santo e sui doni spirituali …non ci impediscono di avere comunione e di collaborare con fratelli che hanno posizioni diverse.

1. La sufficienza delle Scritture: La Chiesa Evangelica Neapolis crede che Dio parla oggi tramite le Scritture agli uomini. Quando le Scritture vengono lette o spiegate, sia in pubblico che in privato, Dio parla per mezzo del suo Spirito. I 66 libri della Bibbia, esplicitamente o tramite uno studio deduttivo, contengono tutto ciò che è necessario per l’uomo e la donna alla salvezza e alla crescita in maturità in Cristo e per conoscere come vivere secondo la sua volontà. Per questa ragione la lettura e la predicazione della Bibbia sono viste come la parte centrale dell’incontro pubblico della domenica. Una predicazione espositiva sequenziale, anche se non è l’unico, è il modo migliore per capire e interagire con la Parola di Dio. Siccome le Scritture sono pienamente sufficienti in questo senso, non c’è bisogno di nessun’altra parola o rivelazione da Dio per conoscerlo e per conoscere la sua volontà.

2. Il Battesimo: La Chiesa Evangelica Neapolis crede che il battesimo nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo sia un atto esterno che simboleggia una rigenerazione interna da parte dello Spirito Santo, la quale risulta nell’inclusione di un individuo rigenerato nel corpo di Gesù Cristo. Di conseguenza solo chi ha fatto una professione di fede pubblica in Cristo Gesù può essere battezzato. Il battesimo, quando possibile, è un’immersione totale nell’acqua, un atto che riflette la realtà spirituale che la persona battezzata è stata unita con Cristo nella sua morte e risurrezione.

3. La Cena del Signore: La Chiesa Evangelica Neapolis crede che la Cena del Signore sia un atto commemorativo, nel quale i credenti condividono il pane e il vino come simboli della morte e risurrezione di Gesù Cristo, del nuovo patto della salvezza inaugurato da lui e come proclamazione del suo ritorno. Gesù Cristo non è fisicamente presente nei simboli. Come momento importante dell’incontro della domenica, ma non centrale, è importante celebrare la cena del Signore con regolarità.

4. Elezione e Evangelizzazione: La Chiesa Evangelica Neapolis crede che Dio sia sovrano nella salvezza degli uomini e della donne. Coloro che dimostrano un ravvedimento genuino e una fede autentica in Cristo Gesù, lo fanno perché Dio li ha eletti. Una conoscenza di questa verità risulta in una profonda umiltà e nella sicurezza della salvezza. Da una sana dottrina dell’elezione, il credente non può concludere che non deve essere pienamente coinvolto nella missione e nell’evangelizzazione. Gesù Cristo ha comandato alla chiesa di predicare il vangelo a tutti, in ogni luogo. La proclamazione del vangelo è lo strumento tramite il quale gli eletti sono chiamati alla salvezza. La Chiesa Evangelica Neapolis si definisce come una chiesa Riformata. Il desiderio più profondo della chiesa è di innalzare il nome di Cristo nella città di Napoli. La chiesa non ritiene sbagliato dedicare tempo allo studio della teologia, alle dottrine della Riforma e ai Consigli e Confessioni di fede, ma la enfasi della Neapolis è la proclamazione di “Cristo vestito nel vangelo,” (Calvino, Instituti III.ii.6) per portare la gente alla conoscenza di lui.

5. Il battesimo dello Spirito Santo: La Chiesa Evangelica Neapolis crede che ogni credente genuino sia stato battezzato nello Spirito Santo quando è stato rigenerato e portato alla vera fede in Cristo. L’esperienza dei discepoli alla Pentecoste (Atti 2) e dei credenti Samaritani (Atti 8) sono stati momenti unici e irripetibili nella storia della salvezza. Non servono come prescrizioni o modelli per la nostra esperienza spirituale nel presente. Anche se lo Spirito Santo dimora in ogni credente, non è detto che ogni credente è sempre ricolmo dello Spirito Santo. Le Scritture ci incoraggiano a sottometterci alla potenza, influenza e guida della Spirito Santo che dimora in esse.

6. I doni dello Spirito Santo: La Chiesa Evangelica Neapolis, pur considerando la manifestazione della discesa dello Spirito Santo narrata in Atti 2, 8 e 19 come straordinaria, crede che il dono delle lingue, insieme agli altri doni sovrannaturali (guarigione, profezia, ecc.), siano ancora attuali. Tuttavia è nostra convinzione che lo Spirito conferisca tali doni prevalentemente in contesti nei quali il vangelo viene annunciato per la prima volta o incontra particolari opposizioni.

7. La centralità della chiesa locale: La Chiesa Evangelica Neapolis crede che la chiesa è la sola istituzione progettata e ordinata da Dio per il rinnovamento spirituale, sociale e culturale (discepolato) di tutte le nazioni. Gesù non è il capo di nessun’altra istituzione o organizzazione eccetto la chiesa. Gesù non ha promesso di costruire nessun’altra istituzione o organizzazione eccetto la chiesa. La chiesa ha un ruolo chiave nel disegno di Dio, come corpo di Cristo, come tempio delle Spirito Santo e come famiglia spirituale. Paolo definisce un credente come un uomo o una donna unita a Cristo e quindi membro del suo corpo. Un credente non membro di una chiesa locale è un anomalie.

8. La guida della chiesa locale: La Chiesa Evangelica Neapolis crede nella collegialità della conduzione della chiesa locale, e ritiene utile e giusto il ruolo di un Pastore che guidi il collegio dei responsabili con umiltà, al servizio della chiesa. La Chiesa Evangelica Neapolis riconosce l’importanza del ruolo della donna nei ministeri della chiesa locale, ma non accetta sia che una donna possa avere un ruolo autorevole nella chiesa sia che la donna possa predicare in un contesto misto (maschi e femmine).

9. Una collaborazione di ogni membro: La Chiesa Evangelica Neapolis crede che i membri della chiesa hanno la responsabilità principale di edificare la chiesa locale. Le guide spirituali tramite il loro insegnamento, servono per equipaggiare i membri per portare avanti i ministero di evangelizzazione e edificazione. Se esiste una distinzione nei ruoli tra pastore e membri della chiesa, non esiste una distinzione nel loro valore negli occhi di Dio. Sia le guide spirituali, sia i membri sono chiamati ad essere parte di un sacerdozio regale.

10. Il sesso e la sessualità: La Chiesa Evangelica Neapolis crede che Dio abbia creato uomo e donna come creature sessuali. È quindi pienamente appropriato e gradito a Dio che gioiscano del dono dell’intimità sessuale. L’unico contesto prestabilito da Dio per questa intimità sessuale è il matrimonio tra un uomo e una donna. L’intimità tra uomo e donna non sposati o tra persone dello stesso sesso è cosa non gradita agli occhi di Dio. Coloro che sono coinvolti nell’intimità sessuale fuori del matrimonio senza il ravvedimento saranno giudicati dal Signore. Il Signore vuole a tutti costi che costoro come tutti quanti, si ravvedono, credendo nel nome di Gesù per il perdono dei loro peccati.